venerdì 1 agosto 2014

Diomansy Kamara - E vissero Felici e Contenti

Diomansy Kamara
Una favola a lieto fine, così si può definire la storia che vede intrecciate la carriera di Diomansy Mehdi Moustapha "Joe" Kamara e la società calcistica dell'U.S. Catanzaro, ripercorriamo tutta la vita del giocatore. Nasce a Parigi l'8 Novembre 1980, ma nonostante questo sceglie di giocare per la nazionale senegalese viste le origini dei suoi genitori. Nel 1999 viene portato in Calabria all'età di diciannove anni dove diventa quasi immediatamente l'idolo della folla, con i Giallorossi colleziona trentaquattro presenze e nove reti in due stagioni, passa poi in prestito al Modena dove conquista dopo due stagioni, nel 2001-2002, la promozione in Serie A. Dopo un altra stagione brillante con il club emiliano nel 2004 sbarca in Inghilterra nel Portsmouth, dove nonostante un inizio brillante, deve fermarsi a causa di vari infortuni. Dopo solo una stagione, nel 2005, il West Bromwinch Albion approfitta di una clausola nel suo contratto, lo acquista, e dopo un avvio un po' a rilento, nel 2006, inizia ad ingranare segnando ventitré gol tra tutte le competizioni portando la squadra ai Play-Off e inoltre, viene inserito nella top 11 dei migliori giocatori dell'anno. Questa splendida stagione, viene ripagata al giocatore che, viene acquistato dal Fulham, dove realizza il suo primo gol in campionato con una splendida rovesciata contro il Tottenham, gol che poi verrà dichiarato il più bello di tutta la sua carriera (Clicca qui per vedere il Gol). Nel 2007 dopo lungo periodo senza gol, segna una doppietta contro il Manchester City e il Fulham si assicura la salvezza; in un amichevole contro la Liberia nel 2008 si rompe il legamento crociato, un infortunio che ha richiesto la chirurgia. Dopo il suo recupero segna altri gol tra cui quello della vittoria di misura contro il Newcastle United, che retrocede in Championship dopo quasi quindici anni. Nell'estate del 2008, viene accostato al Bordeaux che cerca un sostituto vista la partenza di Chamakh, ma del passaggio non se ne fa niente, in quanto forte il suo desiderio di rimanere nel Regno Unito. Nel 2008-2009 non gioca quasi mai, segna però un gol in Europa League che garantisce il passaggio del turno. Dopo un brutto inizio di stagione, nel febbraio del 2012 passa in prestito al Celtic, e giocando al fianco di Robbie Keane colleziona un buon numero di assist e qualche gol. Al termine della stagione esprime il suo desiderio di voler restare in maniera permanente al Celtic, richiesta respinta dal club scozzese che decide di non riscattarlo.
Dopo il suo ritorno al Fulham, dichiara di voler andar via se Roy Hodgson fosse rimasto come allenatore, cosa che non succede, in quanto l'allenatore passa al Liverpool al posto di Rafa Benitez. Colleziona un buon numero di presenze, visti anche gli infortuni di Zamora e Dembèlè e nel gennaio 2011 segna una tripletta in FA Cup contro il Peterborough United, ma con i ritorni dei giocatori infortunati, viene messo da parte un altra volta. Così nel 2011 passa in prestito al Leicester City, contattato direttamente da Sven-Göran Eriksson. Alla fine del suo prestito, ammette che il suo contributo è stato molto deludente non escludendo comunque la volontà di un suo ritorno. Nel 2011 però firma per il club turco Eskisehirspor dove ritrova la forma e inizia a segnare gol per tutte e tre le stagioni. Dopo l'ultima stagione, nel 2014, rimane svincolato, ed è qui che spunta la notizia di un suo riavvicinamento al Catanzaro, che non lo ha mai dimenticato ed è pronto a riabbracciarlo, così il 27 luglio, la società calabrese ufficializza il suo ritorno. L'ennesima sfida vista la carriera del giocatore, ma con tutto l'entusiasmo e la gioia che ha fatto emergere questa notizia, possiamo definire questo trasferimento un ritorno a casa.

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